martedì 8 gennaio 2013

n. 10 – S.VITTORINO


S.VITTORINO
 con estensione al Monte Guadagnolo

Livello generale:medio
Difficoltà tecnica: 00
Difficoltà fisica: xxx

Lunghezza: 30km
Dislivello totale: 740mt
Periodo consigliato:Tutto l’anno

Generale: percorso consigliato a bike ben allenati. Giro molto gradevole, non lontano dalla capitale, immerso in luoghi piacevoli, e bei panorami; con la possibilità di visitare il borgo di S. Gregorio in Sassola.
Inoltre, raggiunta S. Gregorio si può allungare sul Monte Guadagnolo (1210 mt ) . in questo caso va  considerata un  hard-track , piuttosto impegnativa. Divertente farla in cronoscalata, 780 mt ca. per giungere alla vetta da dove si scorge un panorama bellissimo, e poi un discesa entusiasmante. La vetta del Guadagnolo è fattibile anche partendo da S. Gregorio

S. Vittorino si raggiunge prendendo l’autostrada A24 RM-AQ ed uscire a Tivoli, Subito dopo il casello girare a sinistra dopo circa 1km al bivio girare di nuovo a sinistra e seguire le indicazioni per il paese di  S.Vittorino. si parcheggia sulla piazza del paese.

Notizie tecniche del percorso: Parcheggiato e fatto rifornimento di acqua alla fontanella della piazza si parte in leggera salita a quota 148mt percorrendo la Via Crucis per ca. 1km su asfalto,dove,  giunti al bivio, si gira sulla destra in discesa su fondo cementato.
Si prosegue poi con alcuni saliscendi su fondo buono, trascurando tutte le deviazioni laterali, al km 2,7 -149 mt, si incrocia un’altra sterrata prendere a destra, dopo pochi metri si incrocia la strada provinciale, attraversare e continuare diritti sullo sterrato.
A questo punto si incontra un tratto di una strada romana in basolato, proseguire diritti fino al km 4,1 dove  si incontrano i resti archeologici dell’antico acquedotto “Marcio”.
Dopo 400mt -192 mt, si incontra un bivio, prendere in salita sulla “tagliata” di tufo.
Ora si devono affrontare 1,5 km di dura salita ripida con fondo sconnesso, alla sommità si riprende fiato e si prosegue a pedalare sempre diritti. Raggiunto il km6,7 -332mt, si incontra un bivio con la  SP, girare a destra pedalando per 400 mt. Al km7,1 si  nota un’edicola votiva, lasciare l’asfalto e girare a destra in discesa; seguire sempre la carrareccia principale si arriva al km 8, dove si noterà un casolare in ristrutturazione, prendere a sinistra, in salita, dove inizia un divertente single-track e dopo un brevissimo tratto a piedi, il sentiero si allarga; al km 8,6 si guada un piccolo corso d’acqua, fosso Saviano, e si prosegue in salita sterrata per 1 km .
Giunti al km 9,6-374 mt, termina la carrareccia, in corrispondenza di un impianto di depurazione,proseguire avanti dritti per altri 300 mt fin sotto le mura di S.Gregorio da Sassola, qui girare a destra in corrispondenza dell’antico ponte totalmente ricoperto di vegetazione, attraversare.
Risalire la ripida rampa in asfalto e qui si incontra una scalinata, con gradini molto bassi, si può provare a risalirli in sella; in cima alla scalinata si è al km 9,9-390 mt, e da qui si raggiunge la piazzetta di S. Gregorio in Sassola. (430 mt). Raggiunta il centro del borgo, dove si consiglia una sosta.
Per chi ha ancora fiato può allungare e intraprendere l’ardita salita per il Mnt Guadagnolo, ca 10 km e una salita in cemento e sterrato piuttosto ardua, che però  ripagherà della fatica con un bel panorama dalla cima del Guadagnolo alla quota di mt 1218. La salita prende avvio subito dopo S. Gregorio e non è facile sbagliare seguendo il percorso principale fino a raggiungere la SP per il monte.
Dopo aver attraversato tutto il Borgo, fino ad uscire dalla porta principale, si è al km 10,2-454 mt, si gira a sinistra per prendere la SP per Tivoli.
Ora se si vuole si taglia proseguendo in direzione del Gericomio e poi, continuando verso S. Vittorino.
Per chi ha ancora gamba, si pedala su asfalto in lieve discesa percorrendo ca 6 km in direzione di Tivoli, dove in corrispondenza di un cartello di agriturismo,  “La Cerra”, si prende a destra (loc. Castellaccio), al km 16,7-370 mt
Abbandonato l’asfalto si prende a salire puntando alle pendici di Mnt. S. Angelo Arcese, dove piegando  verso sinistra si prosegue passando fra mnt S. A. Arcese  e e mnt Arcese,.
Al km17,1- 403 mt. mantenere la destra e dopo 300 mt sempre a destra si devono oltrepassare prima un cancello di ferro, poi un altro cancello. Continuare sulla sterrata in salita, che presto diviene piuttosto ripida si continua a salire seguendo il tracciato principale.  
Raggiunto uno slargo si consiglia un break per una foto e godere un bel panorama, km 19,8-450mt.
Recuperando la sella si prende lo sterrato in discesa sulla destra, al km 20,1-400 mt, si trova un recinto che deve essere oltrepassato per poi dirigersi verso sinistra per percorrere una traccia, poco visibile, che costeggia un muretto a secco e  prosegue con una recinzione. Continuare seguendo questa, e tenendo la destra, fino a trovare un passaggio attraverso la siepe che permette di raggiungere Via di S. Gregorio, l’asfalto che viene da Tivoli, all’altezza del v.no Maria. 20,6 km
Qui prendere l’asfalto pedalando verso destra fino a raggiungere Il Tiro a segno   per poi prendere sulla sinistra l’asfalto di Via di Pomata che si dirige verso l’Autostrada. ..
Continuare su Via di Pomata che dopo qualche chilometro diviene sterrata, continuare su questo tracciato senza deviare.
Questa carrareccia termina nelle vicinanze del Fosso Pussiano che si deve attraversare tramite il Ponte di Pussiano. Passato il ponte la traccia diviene un single track disagevole, al termine del quale si prende a sinistra per raggiungere una  carrareccia in salita che porta al Casale Gericomio, visibili i ripetitori telefonici.
Passato il Gericomio, km 26,3-270 mt, si continua ascendere percorrendo la  carrareccia visibile,  e seguendo questo il tracciato principale, ben evidente, si tralasciano le deviazioni laterali, così si torna a S. Vittorino, punto di partenza del giro.

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