INTORNO AL SORATTE
Difficoltà generale: medio
Diff. Tecnica: °
Diff. Fisica: **
Lunghezza: 53 km
Disl. tot:730mt
Periodo consigliato: tutto l’anno
Tempo tot. di percorso: 3 ½ ore
Generale: Giro molto piacevole e vario sia per il percorso che per il paesaggio. Tecnicamente non impegnativo ma consigliabile a biker allenati. Si consiglia una luce per passare sotto i tunnel del Soratte.
Se si vuole arrivati a S. Oreste è possibile una deviazione per raggiungere la cima del Soratte a 656 mt con una ripida salita cementata da mettere a dura prova, ma con un bellissimo panorama in cima.
Il percorso parte dalla stazione FS di Poggio Mirteto e quindi è un ottima occasione per usare il treno. Con l’auto Poggio Mirteto si raggiunge da Roma attraverso l’autostrada RM-MI; uscita Poggio Mirteto; indicazioni stazione FS.
Descrizione tecnica del percorso: usciti dalla stazione FS prendere a destra verso il piazzale e poi proseguire tenendo la destra lungo la strada asfaltata fino ad attraversare il ponte sul fiume Tevere, poco dopo aver passato il ponte prendere a sinistra, strada bianca che scende lungo il fiume tenendo la sinistra si costeggia su strada bianca il fiume. (Riserva del Tevere-Farfa)
Lo sterrato prosegue, costeggiando da lontano il fiume e attraversando, su comodo tracciato, diverse aziende agricole. Uscendo dalla Riserva, poi si percorrono una serie di saliscendi tra sterrato e asfalto di campagna. Dopo ca. 5,5 km ci si troverà dapprima sotto le di Filacciano e poi di Ponzano Romano..
Raggiunto un quadrivio proseguire a sinistra verso Filacciano, continuare fino a raggiungere l’asfalto, attenzione al traffico, qui prendere a destra, dopo poco, sempre sulla destra, si incontra un fontanile di acqua potabile, fare rifornimento per un lungo tratto ocn si incontra acqua. Ripreso l’asfalto continuare sulla strada fino a raggiungere il casello dell’autostrada(sulla detra). Oltrepassato il casello si prosegue diritti sull’asfalto che presto diviene serrato. Continuare sullo sterrato fino a giungere al bivio qui prendere a sinistra.
Proseguire, su questo sterrato largo fino a raggiungere il ponte sull’autostrada, da sottopassare e subito dopo, si prende a destra; dapprima su asfalto e poi su sterrato.
Lo sterrato prosegue, largo e comodo, attraverso campi coltivati fra la ferrovia RM-FI a sinistra, l’autostrada a destra.
Dopo aver by-passato un grande casale da lasciare sulla destra, si piega a sinistra per sottopassare i piloni della ferrovia.
Il percorso diviene meno comodo e più stretto attraverso la vegetazione fino a raggiungere ampi campi coltivati dove si prosegue sul tracciato, avendo cura di costeggiare il torrente Treja, da tenere sulla destra.
Proseguire fino a raggiungere un bivio qui prendere a sinistra, decisamente in salita su sterrato malmesso;si costeggia, sulla sinistra, un rudere.
Il tracciato mano mano che sale diviene più sconnesso dove si affronta la prima salita del percorso e si gode del primo scorcio di paesaggio sul Soratte.
La strada prosegue su sterrato, ancora attraversando campi coltivati con aperture di paesaggio decisamente incantevoli.
Dopo aver raggiunto la sommità della collina lo sterrato prende a scendere e al bivio prendere a sinistra proseguendo attraverso i campi coltivati tenendo il Monte Soratte sulla destra.
Raggiunta l’Azienda Agricola ATC si entra per attraversare il lungo viale di olivi che punta dritto verso il Soratte.
Raggiunto il casale, si oltrepassa fino ad incontrare un tratturo, che si dirama a destra in salita, da percorrere fino alla fine dove si svolta ancora a destra in salita, decisamente ripida.
Raggiunto il bivio si prende ancora a destra, una carrozzabile, e al bivio ora prendere a sinistra, in salita, salendo continuare a tenere la sinistra si raggiungono le pendici del Soratte attraverso una stradello di campagna, misto, si raggiunge un quadrivio su una strada asfaltata più ampia dove si prende a sinistra per raggiungere una sbarra che separa l’asfalto da una strada bianca. By-passare la sbarra e iniziare a salire sulla carrareccia larga e sassosa, realizzata, durante la guerra, per congiungere le costruzioni militari, ora dimesse.
Da questo punto si prosegue salendo senza sbagliare attraversando tunnel costruiti durante il secondo conflitto e costeggiando costruzioni e bunker militari. Lungo la strada si consigliano soste fotografiche per il paesaggio. Bellissimo, che si apre nella valle sottostante.
Lungo il percorso, quasi raggiunto S. Oreste si incontra un grande cancello che in genere è aperto, ma potrebbe essere chiuso quindi ci si deve armare di pazienza e passare la bike oltre questo.
Dopo aver passato il cancello. che divide lo sterrato dal Museo Civico di S. Oreste, ex proprietà militare, si arriva al paese di S. Oreste, 417 mt, dove necessità di una breve sosta prima di riprendere il percorso di ritorno. Da qui se si vuole si può fare una deviazione per raggiungere la cima del Soratte a 656 mt, molto ripida, cementata, ma di grande appagamento panoramico, che in ca. 2 km sale a quota 656 mt.. Lungo il percorso si incontra l’eremo, e sulla cima la chiesa delle Grazie e un panorama bellissimo che ripaga della fatica.
Dalla piazza di S. Oreste si prende la strada provinciale Ponzano-S. Oreste, che riporta al casello dell’autostrada, in discesa su asfalto, attenzione è decisamente stimolante la discesa ma prudenza per il traffico.
Dopo qualche chilometro di asfalto, prestare attenzione, sulla destra si incontra una deviazione che porta ad un’Azienda Agricola, arrivati al bivio di questa prendere in discesa, a sinistra una strada sterrata sconnessa e abbastanza ripida, proseguire su questa fino ad arrivare ad una pianura dove svoltare sul tracciato che si dirige verso destra e continuando sulla destra si incrocia una asfaltata con un cartello FS, ora prendere l’asfalto a sinistra e proseguire a sinistra dove diviene sterrato fino a sottopassare il ponte dell’autostrada.
Passato il ponte ci si dirige a destra su asfalto, strada percorsa in precedenza, si bypassa un albergo, attenzione la strada è trafficata.
Si riguadagna il fontanile dell’andata, passato questo, sulla sinistra della strada, si vede un cartello “Campo Gare FIPSAS”, prendere questa strada bianca e proseguire diritti fino a raggiungere un maneggio dove si incontra un quadrivio qui proseguire diritti su asfalto fino a riguadagnare il lungo fiume, questa volta lo si trova a sinistra. Proseguire lungo lo sterrato misto a parti di asfalto e continuando a mantenere il fiume sulla sinistra la strada prosegue in saliscendi. Continuando si ritorna sui passi dell’andata fino a raggiungere la riserva e la strada bianca che riportandoci al ponte sul fiume ci conduce alla stazione FS.
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